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Sbocchi occupazionali

Il dottorato seleziona candidati con ottime potenzialità. La formazione impartita loro consente di raggiungere posizioni lavorative apicali nel settore del diritto, o in settori lavorativi in cui sono richieste competenze giuridiche.
I dottori di ricerca hanno accesso all'impiego in enti pubblici, organizzazioni internazionali e imprese, in Italia e all'estero, nelle quali possa essere utilizzata la competenza acquisita durante il dottorato; tra gli sbocchi occupazionali più frequenti vi sono la ricerca universitaria (non solo in Italia ma anche all'estero), la magistratura, la professione forense e notarile, e l'alta dirigenza.
I dottori di ricerca e i dottorandi ammessi al corso di dottorato in Diritto, Persona e Mercato hanno solide prospettive professionali, anche in ambito accademico, e non solo in Italia, anche grazie alla previsione di consistenti periodi di ricerca all'estero. Non mancano le offerte di lavoro o sviluppi di carriera anche a corso di dottorato non esaurito. Le rigorose procedure di selezione, tese a verificare il rigore di pensiero e la capacità di lavorare a livello sopranazionale, hanno condotto a reclutare dottorandi che hanno proseguito la carriera accademica anche all’estero, ovvero hanno superato il concorso in magistratura, sono divenuti notai o avvocati di elevate competenze, o hanno acquisito posizioni dirigenziali nel settore privato ed in quello pubblico.

A livello di Scuola e a livello di corso di Dottorato sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca.

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023 12:36
Location: https://www.dirittopersonamercatophd.unito.it/robots.html
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