Obiettivi
Il dottorato è dedicato allo studio dei fenomeni giuridici emergenti a livello globale, in prospettiva non limitata al diritto interno, e con un approccio transdisciplinare in linea con il Progetto di eccellenza 2023-2027 (link in fase di attivazione). La ricerca si avvale dell'analisi comparativa e della metodologia empirica; strumenti ambedue necessari per un’analisi critica che sia validabile secondo metodologie accolte a livello internazionale.
Il dottorato si pone obiettivi formativi non esclusivamente accademici, nel quadro di una integrazione tra mondo universitario e mondo professionale. Esso forma soggetti con soft skills e competenze transdisciplinari, capaci di lavorare in team (i dottorandi verranno coinvolti attivamente nei progetti realizzati all’interno dei 3 hub costituiti con il Progetto di Eccellenza 2023-2027 (link in fase di attivazione) e di inserirsi nel mondo delle istituzioni, delle professioni e delle imprese ai livelli più elevati, riaffermando il ruolo di una formazione critica teoricamente rigorosa, quale quella che caratterizza il dottorato di ricerca. In particolare, esso vuol formare soggetti capaci di inserirsi nel mondo delle professioni e delle imprese ai livelli più elevati, riaffermando il ruolo di una formazione critica teoricamente rigorosa, quale quella che caratterizza il dottorato di ricerca. I dottorandi devono perciò svolgere una ricerca originale, fornendo un contributo che dovrà essere meritevole di pubblicazione.
Il campo di indagine cui è rivolto il dottorato copre le discipline giusprivatistiche oggetto dei 3 hub in cui si è organizzato il Dipartimento, in forza del Progetto di eccellenza 2023-2027 ossia: istituzioni e giustizia, questioni di genere e sostenibilità sociale, ambiente e cambiamento climatico. Si tratta di discipline che sono investite dai processi di evoluzione e di cambiamento del diritto nell’epoca attuale. Esse saranno oggetto di un’analisi critica del diritto che sia validabile secondo metodologie (in primis empiriche) praticate nella ricerca giuridica di livello internazionale.
Le lezioni proposte nell'ambito del dottorato, da parte di componenti del collegio sia italiani, sia provenienti da primarie sedi europee nonché da colleghi di altre primarie sedi straniere e italiane individuati in primo luogo dal Comitato scientifico del Progetto di eccellenza 2023-2027 (link in fase di attivazione), così come da parte di protagonisti della cultura giuridica impegnati ad alto livello nell'elaborazione del diritto (quali, ad esempio, esponenti del mondo giudiziario europeo), assicura un'adeguata internazionalizzazione del dottorato, che è promossa anche attraverso soggiorni dei dottorandi presso sedi di ricerca all'estero. Tale impostazione complessiva è diretta a far maturare la capacità di sviluppare proposte innovative in vista sia dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto vigente, sia dell'elaborazione di nuovi approcci teorici, con consapevolezza critica delle varie dimensioni dell'esperienza giuridica. Il dottorato è altresì caratterizzato dall’apertura verso gli studi empirici, che contraddistinguono la ricerca giuridica condotta sui problemi, con forti implicazioni conoscitive e operative. Il dottorato offre infine al dottorando l’opportunità di sfruttare gli apporti di discipline che collocano il diritto nel quadro più ampio delle scienze umane e sociali, e incoraggia lo sviluppo di ricerche trasversali rispetto alle varie discipline.
Il dottorato interseca diverse aree tematiche previste dal VII Programma Quadro dell’UE: non solo, ovviamente, le scienze socioeconomiche, ma anche altre aree tematiche come l'accesso alle istituzioni, genere, salute, energia, ambiente (i.e. le tematiche di cui agli hub di ricerca del Progetto di Eccellenza 2023-2027 per un necessario approfondimento dei loro risvolti giuridici).
I dottorandi in Diritto, persona e mercato:
- acquisiranno una comprensione sistematica del diritto privato, inteso nella sua accezione più ampia, e padroneggiare gli attuali orientamenti metodologici empirici;
- sapranno ideare un progetto di ricerca, preferibilmente di carattere transdisciplinare o multidisciplinare, che condurrà alla stesura della tesi di dottorato, di costruirlo con un'adeguata articolazione e di realizzarlo, nel rispetto dei parametri di rigore scientifico che caratterizzano l'attività di ricerca;
- sapranno lavorare in team;
- sapranno svolgere una ricerca originale, fornendo un contributo che, almeno in parte, dovrà essere meritevole di pubblicazione a livello nazionale o internazionale;
- sapranno comunicare con i loro pari e con la più ampia comunità degli studiosi (giuristi e non giuristi) e del pubblico.